Servizi per Reati Informatici.
Offro consulenza, assistenza legale e difesa giudiziale per reati informatici, garantendo una linea difensiva adeguata sia per l’indagato che per la vittima.
Fornisco consulenza, assistenza e difesa giudiziale in reati informatici al fine di poter approntare un’adeguata linea difensiva sia nell’interesse dell’indagato che della vittima.
Nei crimini informatici rientrano spesso condotte tradizionali quali, fra le altre, la frode, il danneggiamento, il falso, la sostituzione di persona, la diffamazione, lo stalking, la violenza sessuale. Comportamenti che, nel web, assumono tuttavia delle dinamiche peculiari e complesse.
Ciò richiede una conoscenza specifica sia dei meccanismi di funzionamento delle tecnologie digitali, sia della regolamentazione legislativa e giurisprudenziale volta e disciplinarle. Non sono infatti rari i casi in cui ci si trovi ingiustamente indagato o accusato per degli errori di valutazione delle prove. Per altro verso ancora più frequenti sono le situazioni in cui la persona offesa si sente abbandonata dal sistema giudiziario che dovrebbe offrire protezione a tutti gli utenti che operano nel web.
Per non trovarti solo, a difenderti, nel “far west” digitale, ti segnalo alcuni servizi che potrebbero aiutarti:
È importante comprendere le norme che regolamentano il mondo digitale e adottare specifiche policy volte a diminuire i margini di errore Proteggere le proprie e le altrui informazioni personali è un’esigenza primaria di ogni soggetto che opera nel web. Oltre a costituire un dovere giuridico che, se violato, anche solo accidentalmente o per ignoranza della legge, potrebbe dare seguito a pesanti sanzioni penali
L’organo inquirente non sempre effettua un’attenta attività di indagine e a volte giunge a conclusioni affrettate incolpando ingiustamente l’indagato. Al fine di raggiungere il maggior grado di giustizia è quindi compito dell’avvocato cercare di far ottenere al proprio assistito risultati più favorevoli collaborando, se possibile, con la magistratura e/o svolgendo delle autonome indagini difensive volte alla ricerca di prove non adeguatamente emerse dalle indagini effettuate dalla P.G.
A volte accade che il Pubblico Ministero non effettui una corretta attività di indagine incolpando l’indagato per crimini non commessi o per comportamenti che, seppur penalmente perseguibili, sarebbero decisamente meno gravi se correttamente inquadrati. È quindi compito dell’avvocato cercare di collaborare con la Procura della Repubblica al fine di far ottenere al proprio assistito risultati più giusti e favorevoli quali l’archiviazione o la riqualificazione delle accuse
La difesa dei soggetti accusati di reati informatici dovrebbe partire da una minuziosa analisi delle prove informatiche raccolte dalla Polizia che, oberata dal carico di lavoro, potrebbe commettere errori di valutazione o di raccolta delle stesse. Le indagini forensi digitali devono seguire determinati protocolli, pena la loro inutilizzabilità. Non sono rari i casi in cui gli errori cadono sull’identificazione dell’autore del reato che, vittima di furto di identità, potrebbe essere ritenuto responsabile di un fatto mai commesso. Pur essendo sempre preferibile trovare soluzioni favorevoli nella fase di indagini occorre nondimeno prepararsi ad una adeguata difesa giudiziale per ottenere, anche attraverso i differenti strumenti processuali utilizzabili, il miglior risultato per il proprio assistito.
Le reti criminali internazionali e i truffatori dell’e-commerce rappresentano purtroppo una costante minaccia per tutti coloro che navigano nel web.
Sono migliaia le vittime che ogni anno vengono truffate, minacciate, ricattate, offese e danneggiate sui social network o navigando in rete. Comprensibilmente la persona offesa è restia nell’intraprendere azioni legali nell’incertezza di individuare il colpevole e ottenere giustizia.
In queste situazioni è più che mai necessaria concretezza e chiarezza nella individuazione degli obiettivi raggiungibili. Il focus deve sempre essere la vittima e le sue più intime esigenze.