Ho scritto una mail diffamatoria a Milano ma sono stato chiamato avanti il Tribunale di Roma: c’è un errore?

Se hai scritto una mail diffamatoria a Milano ma sei stato chiamato davanti al Tribunale di Roma, potresti chiederti se c’è stato un errore nella determinazione del tribunale competente.

La risposta dipende da un principio giuridico chiaro: la competenza territoriale per il reato di diffamazione tramite e-mail è legata al luogo in cui il destinatario ha ricevuto e preso conoscenza del messaggio, non a quello da cui la mail è stata inviata.

Come si determina la competenza territoriale nel reato di diffamazione tramite e-mail?

Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 38144/2023), la diffamazione via e-mail è un reato di evento, che si consuma nel momento e nel luogo in cui il destinatario percepisce il contenuto offensivo. Nel caso specifico della diffamazione tramite posta elettronica, la giurisdizione territoriale spetta al giudice del luogo in cui il destinatario ha ricevuto il messaggio, cioè dove l’e-mail è stata scaricata sul suo dispositivo.

Questo significa che, anche se hai scritto e inviato la mail da Milano, il tribunale competente potrebbe trovarsi a Roma se il destinatario ha ricevuto l’e-mail e ne ha preso visione lì.

Perché un Tribunale diverso da dove ho inviato la e-mail

Nel caso di diffamazione telematica, come quella commessa tramite e-mail, il fatto che la mail sia stata inviata da un’altra città non è rilevante per stabilire la competenza territoriale. Quello che conta è il luogo in cui la mail è stata effettivamente ricevuta e letta. Quindi, se uno o più destinatari della tua e-mail diffamatoria si trovavano a Roma al momento della ricezione, il Tribunale di Roma è competente a giudicare il caso.

Ci sono eccezioni?

La giurisprudenza ha chiarito che, per la diffamazione tramite mezzi telematici come l’e-mail, non è sufficiente dimostrare la spedizione del messaggio: serve la prova che il destinatario lo abbia effettivamente ricevuto. L’effettiva lettura può essere presunta, salvo prova contraria, ma è necessario dimostrare che il messaggio sia stato scaricato sul dispositivo del destinatario.

In sintesi, non c’è alcun errore se sei stato chiamato a Roma, anche se hai inviato la mail da Milano, se il destinatario ha ricevuto l’e-mail a Roma. Se hai dubbi su un caso di diffamazione telematica o vuoi contestare la competenza territoriale, ti consiglio di consultare uno avvocato con esperienza in crimini informatici per valutare la tua situazione.

Come posso aiutarti?

Come avvocato, con focus in reati informatici, posso aiutarti a comprendere meglio i tuoi diritti, a difenderti da accuse di diffamazione e a valutare se ci siano margini per contestare la competenza territoriale o altre eccezioni preliminari nel tuo caso. Se vuoi discutere il tuo caso, contattami per una consulenza.

Si precisa che le consulenze non vengono rese gratuitamente ma solo dopo accettazione di preventivo scritto che verrà inviato previa descrizione del caso sottoposto