La truffa del bonifico su IBAN errato è una frode informatica sempre più diffusa che colpisce sia privati cittadini che aziende. In questo articolo analizzeremo le principali azioni legali per difendersi e recuperare i soldi truffati.
Come avviene la truffa
Il modus operandi dei truffatori prevede solitamente i seguenti passaggi:
- Intercettazione delle comunicazioni email tra cliente e fornitore
- Invio di una falsa fattura con IBAN modificato, spacciandosi per il fornitore
- Induzione della vittima ad effettuare il bonifico sull’IBAN errato
- Prelievo immediato delle somme accreditate sul conto fraudolento
La vittima si accorge della truffa solo quando il vero fornitore lamenta il mancato pagamento.
Profili penali
Dal punto di vista penale, la condotta integra il reato di truffa aggravata (art. 640 c.p.), probabilmente in concorso con frode informatica (art. 640-ter c.p.) e sostituzione di persona (art. 494 c.p.).
Si configura inoltre il reato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) per le operazioni volte a ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa del denaro.
Come proteggersi
Per evitare di cadere vittime di questa truffa è fondamentale:
- Verificare sempre telefonicamente con il fornitore eventuali variazioni di IBAN
- Prestare attenzione a piccole modifiche negli indirizzi email
- Utilizzare sistemi di autenticazione forte per l’home banking
- Diffidare da richieste urgenti di pagamento
Azioni da intraprendere
Ecco le principali azioni legali e difese per cercare di recuperare i soldi persi in una truffa del bonifico su IBAN errato:
- Denuncia-querela immediata alla Polizia Postale
È fondamentale sporgere subito denuncia, fornendo tutti i dettagli e le prove della truffa. Questo avvia le indagini ufficiali e può aiutare a bloccare i conti fraudolenti. - Collaborazione con le autorità per il tracciamento dei fondi
Fornire piena collaborazione agli inquirenti per tentare di tracciare i movimenti dei fondi, soprattutto se trasferiti all’estero. - Richiesta di blocco del bonifico alla propria banca
Contattare immediatamente la propria banca per tentare di bloccare il bonifico, se non ancora eseguito. Anche se già eseguito, la banca può avviare una procedura di richiamo. - Richiesta di rimborso alla propria banca
In alcuni casi, soprattutto se non è stata utilizzata l’autenticazione forte, si può richiedere il rimborso alla propria banca per operazioni non autorizzate. - Segnalazione all’Arbitro Bancario Finanziario
In caso di controversie con la banca, si può ricorrere all’ABF per una risoluzione extragiudiziale. - Azione legale contro la banca ricevente
Se la banca ricevente non ha adottato adeguate misure di verifica dell’identità nell’apertura del conto fraudolento, può essere chiamata a rispondere. Un’azione legale può far valere questa responsabilità. - Costituzione di parte civile nel procedimento penale
Costituendosi parte civile nel processo penale contro i truffatori, si può richiedere il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito. - Azione civile per il recupero delle somme
Se identificati i responsabili, si può avviare un’azione civile, estranea al procedimento penale, per il recupero delle somme sottratte fraudolentemente. - Richiesta di risarcimento assicurativo
Verificare se si dispone di polizze assicurative che coprano questo tipo di frodi e richiedere l’eventuale indennizzo.
Conclusioni
La prevenzione resta l’arma migliore contro questo tipo di truffe. È fondamentale prestare la massima attenzione e verificare sempre l’autenticità delle richieste di pagamento, specialmente se provenienti via email.
Tuttavia, In caso di frode, la parola d’ordine è “tempestività”! È fondamentale raccogliere tutte le prove e coinvolgere prontamente le autorità competenti e i professionisti specializzati. Anche se il recupero totale non è garantito, un’azione rapida e decisa può aumentare significativamente le possibilità di successo.
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Si precisa che le consulenze non vengono rese gratuitamente ma solo dopo accettazione di preventivo scritto che verrà inviato previa descrizione del caso sottoposto