Hai una agenzia di social media management e gli account social dei tuoi clienti sono stati disabilitati?

Gestire i profili social di terzi è una responsabilità significativa, specialmente quando un’agenzia di social media management si trova di fronte a una situazione critica: la disabilitazione di uno o più account social dei clienti. Questo evento, apparentemente imprevisto ma tutt’altro che raro, può creare problemi enormi, mettendo a rischio la reputazione dei clienti e influenzando i risultati delle campagne marketing. Tuttavia, è possibile affrontare efficacemente questa situazione se si seguono i giusti passaggi legali e tecnici.

Perché un account social viene disabilitato?

Prima di entrare nel merito delle azioni da intraprendere, è essenziale capire i motivi più comuni che portano alla disattivazione di un account social:

  1. Violazione delle policy della piattaforma: Le piattaforme social come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn hanno linee guida stringenti che riguardano contenuti, privacy, e comportamenti. Un post o un’azione che viola queste regole può portare alla disabilitazione dell’account.
  2. Attività sospette o accessi non autorizzati: Se un algoritmo rileva attività considerate anomale (ad esempio, troppi tentativi di accesso falliti o azioni automatiche non autorizzate), l’account potrebbe essere sospeso per motivi di sicurezza.
  3. Denunce da parte di terzi: Un’altra ragione può essere rappresentata da denunce di utenti che segnalano contenuti inappropriati o infrazioni di copyright.
  4. Uso improprio di strumenti di automazione: L’utilizzo di bot o strumenti di gestione automatica non conformi ai Termini di Servizio della piattaforma può portare alla chiusura dell’account.
  5. Compromissione degli account amministratore: quale social media manager potresti subire la disabilitazione del tuo profilo personale o del BM utilizzato per l’amministrazione degli account dei tuoi clienti perdendo quindi il controllo sugli stessi. In questa ipotesi le pagine dei tuoi clienti non verrebbero disabilitate ma rimarrebbero inattive in quanto non più amministrabili.

Passi immediati da compiere per ottenere la riattivazione di un account social

Quando un account viene disabilitato, la reazione immediata può essere di panico, ma è cruciale agire con calma e seguire un approccio strutturato.

1. Comprendere il motivo della disabilitazione

La prima cosa da fare è verificare la comunicazione ufficiale della piattaforma. Solitamente, le piattaforme social inviano un’email spiegando i motivi della disabilitazione. Controlla se si tratta di una violazione specifica delle regole della piattaforma o di un errore tecnico o di un bug algoritmo.

2. Contattare il supporto tecnico

Ogni piattaforma ha un sistema di assistenza per gli account disabilitati. Ad esempio, Facebook e Instagram offrono moduli per segnalare la disabilitazione ingiustificata degli account. Inoltra una richiesta dettagliata, fornendo tutte le informazioni necessarie, inclusi gli ID dell’account, una spiegazione dell’attività recente e, se possibile, screenshot di eventuali avvisi ricevuti.

3. Azioni legali: quando e come intervenire

Spesso i tentativi di risolvere il problema tramite il supporto della piattaforma falliscono. Si rende quindi necessario uno specifico intervento legale che, se correttamente gestito, può evitare le lungaggini di un giudizio molto costoso che, per account professionali, dovrebbe essere radicato all’estero ovvero nel luogo in cui hanno sede legale le Piattaforme Social. Per risolvere la questione in modo celere, in via stragiudiziale, è quindi fondamentale rivolgersi ad un avvocato con consolidata esperienza in diritto del web che saprà individuare la strada migliore per superare complesse questioni contrattuali e di diritto internazionale.

Conclusioni

La disabilitazione di un account social può essere un evento destabilizzante per un’agenzia di social media management, ma non è una situazione insormontabile. Agendo prontamente e seguendo i passaggi descritti, è possibile risolvere la questione e prevenire futuri problemi.

L’account social non può infatti essere disabilitato in assenza di gravi violazioni contrattuali. Una diffida legale ben argomentata potrà farti ottenere la riattivazione dei profili bannati o limitati salvaguardando i tuoi interessi e quelli dei tuoi clienti.

Hai bisogno di assistenza legale per risolvere problemi legati alla disabilitazione o alla limitazione degli account social dei tuoi clienti? Contattami per una consulenza specializzata!

Si precisa che le consulenze non vengono rese gratuitamente ma solo dopo accettazione di preventivo scritto che verrà inviato previa descrizione del caso sottoposto