Attraverso l’account pubblicitario Facebook è possibile effettuare delle comunicazioni commerciali “sponsorizzate” mediante la diffusione targhettizzata dei propri post, reel, etc.

Al fine di poter beneficiare di questo servizio è necessario seguire le norme imposte dall’ordinamento a regolamentazione del diritto pubblicitario e a protezione della concorrenza e del mercato. Soprattutto, però, non si deve incorrere in violazioni contrattuali che potrebbero portare alla limitazione dell’account pubblicitario. L’analisi delle condizioni d’uso del social network è dunque fondamentale per non risultare inadempienti nei confronti della piattaforma che, nei casi più gravi, potrebbe addirittura disabilitare l’account pubblicitario definitivamente.

Non sono però rari i casi in cui il servizio viene limitato per degli errori algoritmici che ravvedono violazioni inesistenti o la mancanza di titoli per poter promuovere la propria attività. Potrebbe ad esempio capitare che un allevatore di cani non riesca a sponsorizzare la vendita dei propri cuccioli perché attività vietata per chi non ha l’autorizzazione ad esercitare tale attività.

Peccato che il Social Network non esegue alcun controllo rispetto a eventuali autorizzazioni o abilitazioni e limita l’account solo sulla base di un contenuto che gli algoritmi reputano potenzialmente illecito e contrario alle proprie condizioni contrattuali.

Quando l’account pubblicitario viene illegittimamente limitato si ha la possibilità di ricorrere contro il social network per far rimuovere le restrizioni e riottenere un profilo performante.

Fornendo alla piattaforma le informazioni necessarie a provare la liceità delle proprie comunicazioni commerciali sarà possibile tornare a pubblicare i post senza limiti e con la corretta “copertura” organica e/o a pagamento garantita da contratto.

Continuando infatti ad usufruire degli lookalike audience, precedentemente strutturati, ossia quel pubblico basato sui criteri specificati dall’inserzionista, si potrà trasformare la copertura a pagamento in visualizzazioni di qualità, facilmente convertibili, risparmiando i costi per una nuova e faticosa analisi degli insights.

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Si precisa che le consulenze non vengono rese gratuitamente ma solo dopo accettazione di preventivo scritto che verrà inviato previa descrizione del caso sottoposto